viernes, 11 de junio de 2010

Los cookies de la felicidad



versione  italiana in fondo

He descubierto  hace unos días que ella había organizado un juego con las recetas de la felicidad, o sea recopilar aquellas comidas que son de consuelo y conforto y aseguren un momento de beatitud terrenal, esa cosa que "no es suficiente, pero ayuda" también en los momentos mas oscuros.   
El concepto de felicidad es complejo, abstruso y sumamente subjetivo.
En la película Manhattan, Woody Allen hace un elenco de las cosas para las cuales vale la pena vivr y entre ellas estaban también los cangrejos de Sam Wo...
Yo ahogo mis tristeza en el te´ con galletitas..
Y estas son las coockies de la felicidad (no tienen adentro ningun mensajes tipo galletita china..eh eh .).
Son "drop cookies", o sea "galletitas caidas" pues una masa blanda se hace caer directamente sobre la placa del horno con una cuchara.
Según los historiadores de la cocina, se utilizaba una cucharada   de la preparación de las tartas sobre una fuente para testar la temperatura del horno antes de cocinar las mismas: no habia termostatos en una epoca.
Con este sistema las "cookies" se trasladaron en USA con los primeros imigrantes ingleses y olandeses y se anglicizó la palabra olandes koekje, o sea pequeña tarta en coockie.
La preparación se hizo independiente, en efecto se empiezan a mencionar los coockies solo en 1700, y evoluciono' en las galletitas ahora conocemos y que tienen un sin fin de texturas y sabores.

Ingredientes:
  • 160 gr de manteca pomada
  • 120 gr de azúcar blanco
  • 120 gr de azúcar rubia
  • 1 cucharadita de esencia de vainilla*
  • 1 huevo
  • 80 gr de agua
  • 250 gr de chocolate picado*
  • 70 gr de almendras picadas
  • 10 gr de polvo de hornear*
  • 200 gr de harina sin gluten (premezcla)
* apto para celiacos

Como se hace:

Batir la manteca con los dos tipos de azucares y la esencia de vainilla hasta que se forme una crema. 
Incorporar a la preparación el huevo y el agua, mezclado.
Amalgamar el chocolate, las almendras y el polvo de hornear y la premezcla.
Precalentar el horno a 160 grados.
Unir todos los ingredientes secos a la crema de manteca y huevo  amalgamando bien todos los ingredientes.
Cubrir una placa para horno con papel manteca o un silpat.
Con una cucharadita o una manga de pastelero formar unos montoncitos con la preparación teniendo cuidado de dejar una cierta distancia entre uno y otro pues se pueden expandir.
Cocinar en el horno caliente a 160 grados por 15 minutos aproximadamente. 
Las coockies están listas cuando tienen un ligero color dorado y queda la huella de la yema de los dedos cuando se tocan. Si están demasiado cocidas  son muy oscuras y crujientes, si están cruda son un poco gomosas.
Una vez cocida sacarlas del horno y dejarlas enfriar y retirarlas con la ayuda de una espátula.....
..y felicidad... 

I Coockie della felicitá



Ho scoperto qualche giorno fa che  lei  aveva organizzato un contest con le ricette della felicita', ossia quelle che sono di consolazione e conforto e assicurano momenti di beatitudine terrestre, le ricette di  quella cosa che "non basta ma aiuta",  anche nei momenti piú bui.
Il concetto di felicita' é complesso, astruso e ampiamente soggettivo.
Ho provato a mettere la parola felicita' in google e mi appare una lunga serie di link alla canzone di Al Bano e Romina....de gustibus...  Oddio una ricettina la danno anche loro "la felicita' é un bucchiere di vino con un panino tralla lla lla"  
In Manhattan, Woody Allen fa un elenco delle  cose per cui vale la pena vivere, tra le quali i granchi di Sam Wo...
Io affogo le mie tristezze nel te con i biscotti.
E questi sono i biscottini o coockies della felicitá (dentro non c'e' nessun messaggio tipo biscottini cinesi.eh eh..).
Sono "drop cookies", letteramente "biscottini caduti",  dato che l'impasto morbido si fa cadere direttamente una placca da forno con un cucchiaio.
Pare che in tempi piú remoti si utilizzasse una cucchiata dell'impasto delle torte su una teglia per testare la temperatura del forno prima di cuocere la torta stessa, non c'erano i termostati a quei tempi...
Con questo sistema i  "cookies" si sono trasferiti negli  USA con i primi immigranti inglesi y olandesi e si inglesizo' la parola olandese  koekje, piccola torta, in coockie.
Questa preparazione e' diventata poi indipendente,  si conminciano a menzionare i coockies solo nel 1700, e si evolse  fino all'infinitá varieta' di sapori, formati e consistenze che oggi conosciamo.

Ingredienti:
  • 160 gr de burro morbido 
  • 120 gr de zucchero semolato 
  • 120 gr de zucchero di canna 
  • 1 cucchiano di essenza di vaniglia*
  • 1 uovo
  • 80 gr di acqua
  • 250 gr di cioccalato triturato *
  • 70 gr di mandorle tritate 
  • 10 gr di lievito per dolci *
  • 200 gr di farina senza glutine (tipo Schar)
* apto para celiacos

Come  si fa:

Montare il burro con i due tipi di zucchero e l'essenza di vaniglia fino a ottenere una crema.
Incorporare l'uovo e l'acqua mescolando. 
Mecolare il cioccolato, le mandorle, il lievito e la farina senza glutine.  
Prescaldare il forno a 160 gradi.
Unire tutti gli ingredienti secchi alla crema di burro e uovo battendo delicatamente.
Ricoprire una placa da forno con carta forno o un foglio di silicone o un silpat.
Con un cucchiano o una tasca da pasticciere formare dei mucchietti avendo cura di mantenerli separati uno dall'altro perché tendono a espandersi.  
Cucinare in forno caldo a 160 gradi per 15 minuti circa.
I coockies sono pronti quando hanno un leggero colore dorato e toccandoli  resta impressa l'orma delle dita sulla superficie. Se sono troppo cotti sono scuri e troppo friabili, se sono cruidi sono un po' gommosi. 
Una volta cotti tiglierli dal forno, lasciarli raffreddare e staccarli con l'aiuto di una spatola...
...e felicita´....

Con questa ricetta partecipo al contest di Juls'Kitchen Ricette per la felicitá







18 comentarios:

Araba Felice dijo...

Sai che sono anche io una grande fan di te e biscotti? Provo anche i tuoi ;-)
Ciao!

Marina dijo...

Complimenti glu,questi biscotti farebbero la felicità di chiunque li provi!!!Un bacione fin laggiù e un grazie per il commento all'isola di Arturo il tuo è stato il più bello!!!

Juls @ Juls' Kitchen dijo...

Grazie per la partecipazione al concorso!! e grazie per la storia dientro, proprio non lo sapevo: adesso mangiare un biscotto ha tutto un altro fascino, è una tortina in miniatura!

terry dijo...

Che buoni, adoro i drop cookies, per consistenza ed anche per la praticità! forte la storia!:)

La Gaia Celiaca dijo...

bella questa rivisitazione storica sull'origine dei cookies! non ne sapevo niente...
e bellini bellini i biscotti.
noto che le mandorle, nei dolci della felicità, ci sono sempre...

Glu.fri cosas varias sin gluten dijo...

@Stefania: un buon chai e' sempre un piacere...

@nitte: vorrei fare dei biscotti con i profumi della tua isola

@Juls: grazie a te per ospitarmi, e i bisctti sono piccole delizie...

@Terry: si all'inizio non mi trovavo tanto bene al "drop" abituata alla frolla, ma alla fine e' divertente

@Gaia: le mandorle sono troopooo buone..

Felix dijo...

Molto belli e golosi questi biscotti! Li metto in lista per provarli, grazie ;-)

rossella dijo...

ecco, a me i biscotti mettono allegria per definizione!!!!
bella ricettina, baci e buon finesettimana! ;-)

flavio dijo...

Biscotti semplicissimi ma efficaci per "tirarsi su"
Li provero' senz'altro
Se ti va vedi il mio blog
http://aspassoincucina.blogspot.com/

Ciao Flavio

Glu.fri cosas varias sin gluten dijo...

@Felix : grazie a te! Adesso Vado a vedere le tue ricette di biscotti !

@vaniglia: sono contenta che condividi !!

@Flavio: benvenuto...vado a vedere il tuo blog.

Chiara dijo...

deliziosi a vedersi lo saranno di certo anche a gustarsi!Brava!

Martissima dijo...

in qualsiasi modo cadono....questi cadono bene....nel te....e anche da me ;-))

Glu.fri cosas varias sin gluten dijo...

@Chiara: grazie ! All'inizio mi sembravano molto piccoli e "neri"..ms poi sono buonissimi..

@astrofiammante: sono contenta cadono bene i fortunelli !...

il gatto goloso dijo...

Ma quanto mi piacciono i biscotti? Li faccio poco perché spesso mi capita di dimenticarli qualche minuto di troppo nel forno e escono di legno :)
Però questi a "caduta" sono sempre quelli più buoni e che riescono sempre :)
Me la segno perl'autunno... :)

Edda dijo...

Mi piace la loro storia, il fatto che racchiudono momenti felici...insomma penso che non si possa non afferrarli e degustarli con il prossimo tè ;-)

Glu.fri cosas varias sin gluten dijo...

@Claudia: ti confesso che anch'io ne bruciacchio abbastanza...:)...
Besos al gatto goloso preferito

@Edda: si ! magari ci diamo un appuntamento virtuale per prenderci insieme una buona tazza di te'...e chissa' organizzare un futuro incontro non virtuale...

Muscaria dijo...

Sono "drop cookies" anche perché cadono in bocca molto facilmente! :P
Sono buonissimi col tea, hai assolutamente ragione.

Leggere la questione koekjes/cookies mi ha fatto sentire a casa, grazie ;-)

Nicol dijo...

Siiiiiiiiiii...the e biscotti, il mio spuntino preferito!

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