La carne argentina é la piú famosa del mondo.
Fama giustificata: le mucche gironzolano nei vasti pascoli della Pampa e sono capi selezionati da razze famose, Aberdeen Angus e Hereford principalmente .
Gli argentini sono, di coseguenza, essenzialmente carnivori. Conoscono la carne, hanno tagli speciali e la sanno cuocere, soprattutto.
La carne in Argentina si mangia generalmente ben cotta, anche quando viene preparata alla parilla, alla griglia, ma, ovviamente, un taglio argentino ben cotto non é assolutamente comparabile alle nostre bistecche stracotte. Queste ultime con una cottura lunga diventano suole di scarpa, sia il taglio che la consistenza della carne le rendono secche e dure, al limite del sapore .
Nel caso della carne argentina la cottura prolungata la rende morbida e saporita, quasi come un lesso rosolato.
D'inverno l'asado alla parrilla, ossia la preparazione della carne alla griglia, é ovviamente poco praticabile: qui, checché ne dicano, d'inverno fa freddo ! Non una cosa eccessiva, ma il vento molesto da sud non stimola la permanenza accanto alla griglia all'aperto...(Oggi 9 gradi C....)
Allora si prepara il puchero.
Il puchero é cugino primo del cocido spagnolo e del pot au feu francese e del bollito misto italiano.
Il carattere "criollo" lo danno le verdure, la zucca, la patata dolce, e le pannocchie di mais.
Si dovrebbe preparare in una pentola di ferro, un calderone, e la cosa piú importante é rispettare i tempi di cottura di tutti gli ingredienti: per prima la carne, un taglio non pregiato che si disfi, poi le verdure e per ultimo i legumi. E' immancabile l'osso con il midollo.
Lo squisito brodo che risulta dalla cottura si beve prima o dopo e la carne si accompagna generalmente con la salsa criolla.
Tutto questo per dirvi che la mia amiga Mijal che quando ci invita prepara sempre originalissimi piatti rigorosamente gluten free e che é un'eccellente cuoca ci ha preparato uno dei piú buoni e confortanti mai assaggiati. E questa é la sua ricetta.
Ingredienti (per 8/9 persone, quando si fa...si abbonda)
- 2 kg di polpa (spalla e biancostato e ossobuco)
- 2 chorizos (salsicce)
- 2 chorizos colorados (si possono sostituire con salsicce calabresi)
- 1/2 kg di pancetta dolce
- 1 sedano
- 1 porro
- 1/2 kg di zucca
- 2 cipolle
- 2 cipollotti
- 3 pannocchie di granturco
- 3 patate dolci
- 3 patate
- 4 carote
- 1/4 kg di ceci
- 1/4 kg di fagioli bianchi
- 1 kg di spinaci
- 1 testa di aglio
- Qualche foglia di alloro
- Qualche rametto di prezzemolo
- 1/2 kg di riso
- Sale
In una pentola, una cocotte, se di ferro meglio, mettere la carne e la pancetta e coprire con acqua con una foglia di alloro e la testa d'aglio, salare. Schiumare il brodo ogni tanto.
Cuocere a fuoco basso fino a che la carne sia tenera, ossia quasi un paio di ore. In un' altra pentola bollire il chorizo per 20 minuti circa.
A questo punto salare leggermemte il brodo aggiungere le carote e il sedano prima , poi dopo un 10 minuti le patate e la zucca a pezzi e infine la cipolla e i cipollotti tagliati a pezzi. In un pentolino a parte cuocere le patate dolci.Dopo 20 minuti in totale aggiungere le pannocchie e per ultimo versare le foglie di spinaci poi spegnere il fuoco quando le pannocchie sono morbide.
Nel frattempo, in un' altra pentola con acqua, lessare i legumi fino a che siano teneri.
Bollire il riso e scolarlo.
Mettere la carne, tutte le vedure e i legumi in vassoi differenti con il prezzemolo tritato in modo che ogni invitato scegli la carne e le verdure.
12 comentarios:
un piatto unico davvero strepitoso, hai ragione sulla carne argentina è favolosa, ciao
Ho mangiato qualcosa di simile in Galizia: il Cocido (http://ritaemimmo.blogspot.com/2007/07/24-giorno-5-ottobre-2005-mercoled-al.html)
Questo era fatto con carne di maiale, nel link c'è il racconto.
Deve essere sicuramente buono in questa versione con riso al posto della pasta e l'aggiunta del mais. Probabilmente in inverno lo proverò.
Noi qui stiamo soffrendo per il gran caldo e perché saranno due mesi che non piove sul serio. Ciao
Mi è venuta una fame...... :D , baci, Flavia
Ogni volta che passo di qua, imparo sempre qualcosa! E' un vero piacere seguire il tuo blog. Buona giornata
Che bella questa ricetta, anch'io ho fatto qualcosa di simile una volta.. ora mi segno la tua ricetta!!
Buona domenica e blog sempre più interessante!
è un piatto molto elaborato ma penso alla bonta della carna eargentina dimenticavo che lì è già inverno
Che bello avere amiche che ti preparano una cena gluten free! Sono poche ma buone. Brava la tua amica che ti ha coccolata un po' con questa carne eccezionale. Baci. Per la cronaca qui oggi abbiamo toccato i 39 gradi di temperatura!!!
Beata te che puoi assaggiare queste delizie.......
fantastica questa ricetta, mi piacciono moltissimo le ricette della tradizione!
è un piacere rileggervi tutte, sentivo la vostra mancanza...
Ciao bella!!!Che piacere trovarti tra i miei commenti!!! Come stai?? Questo piattone magnifico mi fa venire davvero fame!!! Hai dato un'occhiata al mio nuovo contest?? Ti aspetto!!Un bacio enorme bellezza!!Smack!
@Oro d'oriente: ma grazie !! Si anche se stanno un po' cambiando le modalitá di allevamento resta sempre un'ottima carne
@Mimmo: Si questo arriva direttamente dal cocido spagnolo, ovviamente argentinizzato. Pensa que lo chiamavano anche olla podrida..la pentola putrida...:-)
@EliFla: ah ah ah..allora vuol dire che ho coltol'obiettivo !! Baci
@L'acqua 'dorosa: grazieeee Carla, detto da te mi fa un onore !
@Giulia: é una di quelle preparazioni che trovi quasi in tutto il mondo con piccole varianti date dai prodotti locali..Grazie !
@Gunther: e si...é inverno ancora..per poco peró :-)
@Elena: si avere amiche cosí é una delle cose belle della vita
@memmea: ma vedi che condividiamo...e anche in Italia c´é un' ottima carne quindi via basta trovare un amica e passarle la ricetta ecc ecc...:-)
@Gaia:ben tornata !!!! Un abbraccio
@Ambra: si che l'ho visto il contest !! Bello ! Grazie gattino ghiotto !
Che meraviglia! Un vero comfort food che ti fa assaporare anche l'amicizia ed il calore.
Vorrei avere i tuoi 9 gradi qui.
Baci Baci
Publicar un comentario